venerdì 20 agosto 2010

Strani Teschi con Corna

Fin dai tempi antichi, sono state tramandate attraverso leggende e raffigurazioni artistiche, la presenza di strani esseri, che vissero parallelamente e che in alcuni casi ebbero contatti diretti con uomini. Esseri dunque leggendari dalle strane fattezze antropomorfe, come le creature caprine, provviste di corna, un misto tra animale e uomo.




Possiamo ricordare la divinita’ Pan, caratterizzata da due piccole corna e dalle zampe di capra, come quei misteriosi satiri e fauni che scorrazavano nei boschi; oppure possiamo citare ancora per esempio il sanguinario Minutauro di Minosse.




Esseri abominevoli in certe rappresentazioni, che per gli studiosi non erano altro che metafore della bestialita’, del lato animale che alberga in ognuno di noi.




Mentre stavo scorrazzando un po’ in internet, un immagine di un teschio anormale mi lascio’ a bocca aperta.




Era la foto di un teschio che aveva due protuberanze, due corna presenti sulla parte superiore di quest’ultimo.


Quando lo vidi ammetto rimasi davvero sbalordito; avevo visto prima nel web foto di teschi dalle fattezze e forme allungate, teschi bicefali o deformati, ma con corna, ancora mi mancava.


Dunque come da rito comiciai a effettuare svariate ricerche nella rete per trovare quante piu’ informazioni possibili.


Risulterebbe che intorno al 1917 (in vari siti mondiali si riporta la scoperta con data 1880, ma in due articoli di giornale che sono riuscito a trovare che vedrete nel post sembrerebbe riporta la data sopracitata) un gruppo di ricercatori tra i quali uno storico dello stato della Pennsylvania e dignitario della Chiesa Presbieriana (Dott. G.P. Donehoo) e due professori, A.B. Skinner, dell'American Investigating Museum, e W.K. Morehead, della Phillips Academy, Andover, Massachusetts; effettuarono il ritrovamento di alcuni resti umani in un tumulo funerario a Sayre, Bradford County, Pennsylvania.






I corpi risultarono a loro dire, essere stati bruciati e sepolti circa 700 anni prima, intorno al 1200 d.C.
Questi corpi presentavano fattezze umane, ma quello che lascio’ esterrefatti gli scopritori, furono due paricolarita’: le dimensioni, misuravano sette piedi, equivalenti a poco piu’ di 2,13 m; ma ancor di piu’ fu il fatto che i cranei presentavano la presenza sconcertante di due protuberanze, due corna lunghe qualche centimetro, al di sopra della fronte.
Era una calda mattinata quando il Sig. R. H. Lord, che era stato ingaggiato dal prof. Skinner da sei anni nelle sue ricerche e spedizioni; mentre stava scavando via la terra da una tomba presente nel campo di sepoltura Indiano di Murray Farm., lancio’ un urlo che fece accorrere gli altri 15 membri del gruppo.




-Ha un corno! E’ in combutta con il demonio!-


Effettivamente aveva delle corna.


Cosi riporta il giornale, come la conferma, che effetivamente il craneo aveva due protuberanze ossee.
Dunque era un gigante per quell’epoca e per giunta con corna.
Nell’articolo del 12 Luglio 1917, vennero fatte varie ipotesi ad esempio che gli scheletri erano potuti appartenere ad una razza , vissuta contemporaneamente agli Indiani oppure essere Indiani stessi, progenitori ancestrali degli abitanti di Tioga e che dopo la morte, come da abitudini rituali, fossero stati bruciati per non permettere a quegli esseri deformi, con i loro geni, di poter infettare o trasmettere malattie.




Questo scheletro venne battezzato e accostato come un chiaro caso di ritrovamento di un Pithecanthropus erectus (il Pithecanthropus erectus venne scoperto da Eugene Dubois nel 1891 nei pressi di Giava in Cina, oggi alcuni scienziati suggeriscono che l'uomo di Giava sia una potenziale forma intermedia tra l'uomo moderno e l'antenato comune che condividiamo con le altre grandi scimmie)


Credo che il gruppo di ricerca, un po’ troppo frettolosamente, accostarono lo scheletro a quell’ ominide, seguendo un po’ la scia di quegli ultimi ritrovamenti.
Successivamente in un altro articolo, venne smentita la notizia del ritrovamento del teschio in questione. Fu spiegato come il teschio in realta’ non aveva altro che appoggiate su di esso delle corna appartenenti ad un cervo.




Primo Articolo


Sinceramente dopo aver letto gli articoli, devo ammettere che mi hanno lasciato entrambi qualche dubbio, anche per come poi venne presentata la successiva smentita e dal fatto che quei resti si dice scomparvero (o perche’ erano davvero cio’ affermato in principio, o perche’ erano semplici scheletri).








Possiamo affermare che fu una storia inventata? Purtroppo quando non hai delle prove materiali sulle quali poter fare degli studi o che possano andare contro la scienza e la risposta rimarra’ sempre sepolta in una tomba chiamata mistero.






Articolo della smentita




Quello che posso dire e’che comunque sia, ci sono tutt’ora casi che provocano grande turbamento e stupore.
Citiamo ad esempio quello del 93 Cinese Ma Zhong Nan, dalla quale testa spicca alla vista un piccolo corno di circa 4 cm.




Zhong Nan non e’ l’unico caso riportato; gia’ nel 1930, a Manchukuo in Cina, venne scoperto per cosi dire e fotografato da un impegato di una banca Americana un uomo chiamato Wang, possedeva un enorme corno, che gli sporgeva dietro la testa; venne battezzato “l’uomo unicorno”.










Dunque vedendo queste immagini, perche’ dovremmo negare che ci siano stati casi anche nel passato e chissa’ se un giorno potremmo affermare sulla base di prove concrete e plausibili che la terra venne realmente popolata da esseri, o persone dai tratti bestiali, padri ancestrali di quella mitologia giunta fino ai giorni nostri.



P.G.